Consulenze contabili e fiscali

Pianificazione fiscale

La Pianificazione fiscale mira alla creazione di rapporti e situazioni giuridiche finalizzate all'ottimizzazione dell'onere fiscale. 

L'imprenditore spesso si trova a combattere con norme diverse, spesso contrastanti fra loro a causa di una diversa definizione di uguali istituti giuridici o da diversa qualificazione di atti e negozi oppure in relazione alla gerarchia delle fonti quando i rapporti presi in considerazione operano in ordinamenti diversi come ad esempio l' ordinamento dell' Unione Europea e di quelli degli Stati membri.


Predisposizione di bilanci di esercizio (in forma ordinaria, abbreviata e semplificata) e formalità inerenti

Tutte le società di capitali (S.p.a. - S.r.l. - Sapa) e quelle ad esse equiparate (cooperative e/o consorzi) hanno l'obbligo di depositare il bilancio dell'esercizio al competente Registro Imprese tenuto presso la CCIAA di competenza entro il termine di 30 giorni dalla data di approvazione del bilancio stesso; quest'ultima deve avvenire entro 120 giorni dalla chiusura (prorogabili a 180 in casi particolari di legge) dell'esercizio sociale. 

Il Bilancio d'esercizio da depositare al registro imprese, come previsto dal Codice Civile, è formato da: 

  • Stato Patrimoniale (redatto nella forma prevista dall'art. 2424 c.c.)
  • Conto Economico (redatto nella forma prevista dall'art. 2425 c.c.)
  • Nota Integrativa (con contenuto previsto dall'art. 2427 c.c.)
  • Relazione sulla gestione (nei casi previsti dalla legge e dall'art. 2428 c.c.)
  • Relazione dei sindaci (nei casi in cui sussiste il Collegio Sindacale e in base all'art. 2429 c.c.)
  • Verbale di assemblea dei soci di approvazione.

 

Assistenza fiscale specifica relativa all'imposizione diretta, indiretta e sostitutiva

Le imposte dirette sono correlate alla ricchezza sia nel significato di patrimonio, sia nel significato di reddito; esse non si trasferiscono e rimangono a carico di chi è obbligato a pagarle; sono imposte dirette le seguenti: 

  • Imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF) - Imposta sul reddito delle società (IRES) - Imposta regionale sulle attività produttive (IRAP) - Imposta sostitutiva sui redditi da capitale - Imposta unica comunale (IUC) - Contributo soggettivo. 
  • Le imposte indirette sono correlate alla ricchezza nel momento in cui viene trasferita (es. la vendita di un bene) o viene consumata (es. fruizione di un servizio o di una prestazione): le imposte indirette pertanto si trasferiscono da chi è tenuto a pagarle ad altri soggetti. Sono imposte indirette le seguenti: 
    • Imposta di registro - Accisa - Imposta ipotecaria - Imposta catastale - Imposta di bollo - Imposta sulle pubblicità - Imposta sulle successioni e donazioni - Imposta sulle assicurazioni - Imposta sul valore aggiunto (IVA) - Imposta sul consumo e di fabbricazione - Imposta sugli intrattenimenti - Contributo integrativo.

 

Strategie fiscali nazionali ed internazionali

Le strategie fiscali, sia nazionali sia internazionali, se condotte in base a precisi e fondati dettami professionali, presentano strumenti capaci di creare nella gestione aziendale un vero e proprio vantaggio competitivo sostenibile; ciò si realizza coadiuvando gli imprenditori e gli operatori economici in genere assumendo la veste di un vero e proprio strumento di strategia d'azienda e di pianificazione successoria aziendale e personale.

 

Studio delle situazioni aziendali ed elaborazione di tax planning 

Per Tax Planning o pianificazione della tassazione si intende una serie di pratiche volte ad ottimizzare il carico fiscale, ad esempio optando per un regime di tassazione piuttosto che un altro, muovendosi nell'ambito della legalità, godendo delle opportunità contenute nella normativa fiscale, esplicitamente previste dal legislatore.

 

 

Contenzioso tributario, predisposizione dei ricorsi ed assistenza dinanzi agli uffici competenti e alle Commissioni Tributarie

Il contenzioso tributario è un procedimento giurisdizionale che ha ad oggetto le controversie di natura fiscale tra il contribuente e l’amministrazione finanziaria; oggetto del processo sono gli atti amministrativi dell'amministrazione finanziaria, impugnati dal contribuente. La competenza spetta alla commissione tributaria. Il contenzioso tributario può instaurarsi solo a seguito dell'impugnazione di uno degli atti tassativamente prescritti dall'articolo 19 del decreto legislativo n. 546/1992. Gli atti avverso i quali può essere proposto ricorso sono: 

      • l'avviso di accertamento del tributo;
      • l'avviso di liquidazione del tributo;
      • il provvedimento che irroga le sanzioni;
      • il ruolo e la cartella di pagamento; 
      • l'avviso di mora;
      • l'iscrizione di ipoteca sugli immobili;
      • il fermo di beni mobili registrati;
      • gli atti relativi alle operazioni catastali;
      • il rifiuto espresso o tacito della restituzione di tributi, sanzioni pecuniarie ed interessi o altri accessori non dovuti;
      • il diniego o la revoca di agevolazioni o il rigetto di domande di definizione agevolata di rapporti tributari;

Piani di rientro e rateazione delle cartelle esattoriali

Calcolo e valutazione degli Indici di allerta ex art. 13, comma 2, Codice della Crisi e dell’Insolvenza

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