La consulenza consiste nell'assistere e consigliare i propri clienti nello svolgimento dei loro atti di gestione aziendale, fornire informazioni e pareri, aggiungere quei fattori di competenza specifica, conoscenza e professionalità in grado di promuoverne gli sviluppi.
Tra i vari strumenti di consulenza aziendale le procedure di controllo di gestione, tra cui le analisi dei dati di bilancio, la loro riclassificazione, la lettura degli indicatori di bilancio, la costruzione del rendiconto finanziario o del budget, sono in grado di offrire ai clienti strumenti per tenere sempre monitorata la propria azienda.
È possibile determinare il valore di un'azienda, o di un suo ramo, scegliendo tra diverse metodologie e strumenti a disposizione elaborati dalla dottrina e prassi, tra cui:
metodo patrimoniale, che esprime il valore dell'azienda in funzione del patrimonio di cui la stessa dispone;
metodo reddituale, secondo il quale l'azienda viene valutata in virtù della sua capacità di produrre reddito;
metodo finanziario, che si basa sul valore attualizzato dei flussi monetari attesi dalla gestione aziendale;
metodi misti.
Redazione di Perizie per la valutazione di aziende o rami di aziende.
La gestione strategica è il modo di condurre l'organizzazione di un'impresa in base ad una strategia. Il processo della gestione strategica comprende:
Un'impresa che pianifica l'espansione all'estero ha necessità di essere affiancata nella definizione delle operazioni amministrative, burocratiche, organizzative, fiscali e contrattuali tipiche del paese estero nel quale vuole insediarsi.
Apertura di uffici esteri e stabili organizzazioni.
Le collaborazioni commerciali o di business rappresentano un'importante risorsa per gli imprenditori locali, con vantaggi reciproci per le parti, tra cui accordi di produzione, partecipazione a progetti di vario genere; lo Studio ricerca partner locali da affiancare all'imprenditore che vuole condividere il proprio business.
Nell'ambito della strategia aziendale lo studio di fattibilità serve a definire se un programma o un progetto o un'idea di massima può essere realizzato dal punto di vista societario, fiscale, amministrativo, contrattuale e se risulta conveniente dal punto di vista economico.
Il risultato finale dello studio di fattibilità è costituito da una relazione contenente conclusioni e raccomandazioni sulla possibile realizzazione e sulla delimitazione degli ambiti, eventualmente offrendo indicazioni utili a orientarne le priorità, le linee di azione, le strategie e le modalità di lavoro.
La nascita di una start up aziendale deve essere supportata da uno studio in grado di fornire una serie di dati di natura economico-aziendale, sui quali tracciare linee guida per la costituzione dell'attività.
Il business plan è un documento che sintetizza i contenuti e le caratteristiche del progetto imprenditoriale e viene utilizzato sia per pianificare la gestione aziendale, sia per comunicare verso l'esterno, ad esempio verso i potenziali finanziatori della start up.
La riorganizzazione dell'azienda persegue l'obiettivo di migliorare l'efficienza e ridurre i costi gestionali.
Le operazioni di ristrutturazione e riorganizzazione aziendale avvengono anche in casi di acquisizione, scissione, fusione di aziende.
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